Requiem dello Startup Show Business

consigli porta sfigaMentre ci prepariamo a cenone di capodanno stilando liste di buoni propositi più o meno scopiazzati dai vari guru del “facciamola facile” ben pochi si sono accorti che nel 2016 è morto lo Startup Show Business. Morte prematura dovuta ad eccesso di ottimismo e annunci. Alcuni dicono che sia morto a causa della perdita di un referendum vitale per l’intero ecosistema nazionale, altri alla mancanza di exit, altri ancora attribuiscono la sua morte alla vittoria del pollo d’oltre oceano.

aereo di renziResta il fatto che lo Startup Show Business nostrano è morto nel 2016 e sicuro non risorgerà nel 2017. Ve lo immaginate voi uno come Gentiloni chattare in video streaming usando un Apple? Al massimo si può sperare vederlo dettare qualcosa alla segretaria che prende appunti. Ve lo immaginate volare in Silicon Valley a rapire qualche manager nel tentativo di digitalizzare anche l’Italia?

E te lo immagini uno come Salvini prendersi a cuore il destino del digitale in Italia? Mica stiamo parlando di gorgonzola o zingari. Che volete che ne capisca lui di sta roba se non che gli permette di sparare cazzate che molti prendono pure sul serio e votano.

Forse speri che a fare i miracolo sia Silvio? O Piersilvio? O quel genio del digitale di Confalonieri junior? Credi che a loro interessi il futuro delle startup ora che hanno i bretoni in casa? E i cinesi in campo?

pippo-baudoForse speri in Grillo? O in Casaleggio Junior? Forse speri che la democrazia fatta di fake possa salvare gli interessi dello Startup Show Business? Tu povero mentor, incubatore e investitore speri realmente che un comico ne capisca qualcosa di modelli di business disruptive? D’innovazione? O anche solo di digitale? Ma lo vedi che stanno facendo a Roma quelli? Ti pare innovazione? Ti pare qualcosa?

Chi manca? Quelli di Fratelli d’Italia? Ma per favore dov’eri quando erano al governo con il Berlusca? Non puoi essere così giovane da non ricordare. Sforzati. E se anche non ricordi non importa tanto nulla farebbero.

Non mi dire che speri in Dalema? O nei fantasmi di sinistra Italiana? Ci sono arrivato. Tu speri nella rimonta di Renzi!!! Che alla fine lui vincerà le elezioni e riprenderà il cammino interrotto. Invece ti sbagli. Non hai considerato la cosa più importante:

CUI PRODEST LO STARTUP SHOW BUSINESS?

Paolo barberisA chi faceva comodo alimentare lo startup show business? Cosa doveva nascondere agli occhi dell’opinione pubblica che ora non è più possibile nascondere?…

Dai sforzati. Dove sono finiti altri 20 miliardi di euro presi naturalmente a debito? Nella digitalizzazione del paese? In fibra ottica? In un mega fondo di co-investimento in startup? Nel budget di spesa di Piacentini? Di Barberis?

Dove sono finiti i soldi delle vecchiette di Cassa Depositi e Prestiti?

In startup? Dati al Fondo Italiano? A invitalia? O sono finiti nel salvataggio delle solite Banche? Ovvero nei principali sponsor dello Startup Show Business insieme alle politicizzatissime Telco.

banca intesaLo hai capito ora che lo Startup Show Business non è morto per cause politiche ne economiche ma solo perché è venuto meno al suo ruolo di copertura. Copertura dell’inarrestabile credit crunch generato dal nostro sistema bancario incapace di innovarsi e di assolvere al suo ruolo di motore dell’economia. Un sistema governato da manager tanto pagati quanto incapaci e ladri. Ladri non solo di soldi ma del futuro degli imprenditori e delle imprese che hanno condannato al fallimento a causa delle loro speculazioni. Del loro mero tornaconto finanziario.

Lo Startup Show Business nostrano ha finito la sua funzione di copertura.

Il bubbone è esploso ed il pus sta uscendo a flotti da MPS, Unicredit, Banca Etruria, Antonveneta e presto chissà da quante altre Banche e simili. 20 Miliardi di euro per salvare le Banche Italiane che se fossero stati spesi per finanziare veramente le startup e l’innovazione avrebbero fatto dell’Italia il paradiso dell’imprenditoria ed invece saranno usati per coprire anni e anni di sprechi e prestiti erogati con meccanismi tutt’altro che meritocratici. Saranno usati per evitare che i cittadini scendano in piazza con i forconi. Un vano tentativo di cercare di salvare almeno le apparenze di un sistema economico che di sano non ha più nulla se non la rabbia ed il disgusto.

gattopardoNel 2017 non vedremo più i Riccardi Luna raccontarci fregnacce che nemmeno capiscono ne i Piacentini accettare incarichi per amor di Patria. Nel 2017 non vedremo più nascere nuove testate di copertura come StartupItalia! CheFuturo o EconomyUP. Non vedremo più alcun politico far visita ad Hfarm o farsi i selfie con evasori d’oltreoceano.

Nel 2017 vedremo solo startupper veri che si faranno un culo quadro per portare a successo le loro aziende e a tutti loro va il massimo rispetto e riconoscenza. Loro sono la speranza vera per questo paese che non si merita i propri politici ne le proprie Banche.

Quindi il 2017 sarà l’anno della retromarcia altro che l’anno della svolta come spera che sia Layla Pavone. L’anno in cui si ricomincerà a parlare di business invece che di pitch. Di affari invece che di competition. Di ricavi invece che di exit. Sarà l’anno degli startupper veri. quindi evviva gli startupper. Buon anno agli startupper italiani.

E’ morto lo Startup (Show) Business!

Evviva lo Startup () Business!

PS.. notizia fresca fresca del 1 gennaio: Che futuro ha esaurito il carburante e chiude ed ho come l’impressione che la stessa fine toccherà anche a startupitalia! Purtroppo ci avevo ragione io. Purtroppo troppi storyteller e comunicatori invece che imprenditori e startupper. Troppo show e poco business.

che-futuro-chiude

 

 

andrea@elestici.com

S-blogger a tempo perso e imprenditore a tempo non retribuito.

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