Imprenditore contro investitore! Si vota!

dibattito pubblicoA seguire riporto il testo di una conversazione che è avvenuta su un gruppo chiuso di facebook di cui non facevo parte e che presto mi caccerà. Considerato che è domenica ed il mio ghost writer oggi se la spassa a giocare con i figli ai giardinetti ed io no so che scrivere sui contenuti citati, mi limiterò a dire che Conosco di Dino molto bene e lo considero un amico. Inoltre siamo anche soci di fatto, nel senso che stiamo facendo insieme l’etraveldistrict ma non abbiamo fatto alcuna società insieme ne firmato alcun contratto. Semplicemente ci fidiamo uno dell’altro. Non conosco ne ho mai sentito nominare Gianmarco Carnovale. In fondo al dibattito esprimerò il mio voto. Mi scuso per essere stato così noioso ma più di questo non so fare.

REGOLAMENTO DELLE VOTAZIONI:

  1. Tutti possono votare.
  2. Tutti possono esprimere la loro opinione
  3. Nessuno verrà censurato ne moderato
  4. Nessun argomento verrà considerato off topic
  5. si può anche insultare (se stessi preferibilmente)
  6. il tutto verrà reso pubblico e lo resterà fin tanto che linkedin non mi caccerà..

INIZIO CONVERSAZIONE

DB: per chi mi conosce credo che non sia un mistero che amo la trasparenza ed amo un mondo dove TUTTE le PMI hanno le stesse possibilità e quindi trovo importante capire cosa stia succedendo nel mondo delle startup che altro non sono che PMI in fase di nascita. A quanto pare il post di Andrea sta sollevando un problema di trasparenza che di solito si accoppia bene con la distorsione di mercato. Avevo cercato di postare questo post sul gruppo Italian Startup Scene che a rigor di logica sembrava il posto giusto ma a quanto pare hanno anche loro qualche problema con la trasparenza visto che cancellano i post senza nemmeno dire perchè. (“Operazione trasparenza per i VC che hanno investito soldi pubblici in start-up del mezzogiorno…”).

GC: No Dino le startup non sono PER NIENTE pmi in fase di nascita.

DB: e perche no? in ogni caso il link parla di finanziamento alle startup

GC: Il link è un delirio mentale di uno dei molti che non accettano di non essere in grado di seguire un percorso, e la buttano sul complottismo. E di gente così l’ecosistema startup si è abbondantemente rotto. È il motivo per cui post del genere su ISS non passano: nessun problema di trasparenza, ma i negativi e gli haters non sono graditi in un comparto che è fatto di trust e positività.

DB: semplice liquidare la cosa cosi … senza ribattere nel merito … si da il caso che conosca personalmente Andrea che tutto mi sembra tranne che un farneticante complottista … magari sta solo dicendo qualcosa di scomodo ed in democrazia specie con i soldi pubblici si discute (Emoticon smile)

GC: Non ho nessun interesse a discutere nel merito. Non gli piacciono i (chiarissimi) meccanismi del modello startup e del venture business? Liberissimo di fare altro. Non è libero di venire a denigrarlo nella community di chi sta lavorando seguendo quel modello. È come dire che vai nel gruppo dei programmatori php e rompere le palle in ogni post per settimane dicendo che è meglio asp.

DM: sei sicuro che anche a voler adottare la tua metafore stai descrivendo correttamente la situazione? perché  restando nella tua metafora a me sembra che si parli di uno che ha adottato un certo linguaggio di programmazione ed ha avuto dei problemi … ed ora semplicemente lo dice nel forum … e non mi risulta che sia normale che se in un forum del linguaggio PHP parli dei problemi del PHP vieni buttato fuori … per caso non bisogna allarmare le pecorelle beate ? … in ogni caso la tua metafora non regge perche li l’aspetto pregnate è che si sta chiedendo di avere informazioni relativamente a SOLDI PUBBLICI utilizzati per le startup. E per la precisione che fino fanno i soldi che dovrebbero essere per le statup e poi invece finiscono in altre tasche. E sempre seguendo le tue affermazioni non mi risulta che Andrea abbia “rotto le palle” in ogni post per settimane … a te risulta diversamente?

GC: Il meccanismo alla base del venture business è il merito. Se un VC impiega male i soldi ricevuti, che siano privati o pubblici, non lavorerà più perché non troverà altri investitori. Ho visto diversi post gratuitamente polemici, suoi e di altri. Semplice e lineare. Non c’è spazio per altre elucubrazioni. Non ci sono pecorelle e non ci sono lupi. Esiste un modello strettamente win-win: il VC non guadagna se le startup non crescono.

DM: certo nel modo ideale è come dici tu e magari nel mondo anglosassone sono anche pronto a scommettere che sia come dici tu .. ma qui come sai siamo in Italia e la fantasia non ci manca. E del mio allora che mi dici? perche non è stato pubblicato.

GC: Non è nel modo ideale, è nel modello contrattuale del VC. Il fondo prende una management fee annuale che copre le spese. Il guadagno arriva dal carried interest: se non porti guadagni agli investitori, non prendi un soldo. Stiamo parlando di un settore altamente codificato, regolato e vigilato. Discussioni basate su illazioni che si fondano sul non conoscerne i meccanismi sono perdite di tempo fuorvianti.

DB: di settori altamente codificati regolati e vigilati come sai ne conosco e sinceramente più passa il tempo e più ho dei dubbi che queste tre caratteristiche (in Italia) siano sufficenti per eliminare ogni discussione ed ogni perplessità specie se le perplessità le solleva qualcuno che ci ha messo le mani in prima persona. In ogni caso in democrazia chi non ha voglia di perdere tempo può semplicemente stare zitto e chi invece vuole sollevare perplessita dovrebbe essere libero di farlo perchè se veramente tutti quelli che poi ascoltano sono degli espertoni che consideranno le perplessità delle inaudite baggianate semplicemente se ne starnno tutti zitti per non perdere tempo e la cosa finirà li … ma a me (ma sicuramente mi sto sbagliando) quel gruppo non sembra frequentato solo da incalliti esperti di VC. E per la cronaca un conto è la statup ed un altro è il VC e non mi pare che le staup nascano “imparate” sui VC (Emoticon smile).

GC: Questo settore funziona così da anni negli USA e si sta esportando con successo in molti posti del mondo. In Italia si fa una gran fatica a causa degli improvvisati che si dichiarano competenti di cose che non conoscono minimamente, e fanno affermazioni e rumore che impediscono di diffondere cultura. Peggio di loro sono quelli che polemizzano e diffondono cultura del sospetto, generalizzando a partire da esperienze personali.
Le logiche del fare startup sono controintuitive rispetto a chi conosce l’impresa tradizionale. Ho visto decine di imprenditori raccogliere primi investimenti ma poi rifiutarsi di gestire l’azienda secondo le metodologie che servono per scalare, semplicemente perché non studiavano e pretendevano di fare impresa nel modo che già conoscevano. La rigidità mentale dei founders è un problema molto diffuso, ed è alla base delle scelte di stop-loss di molti fondi.
Quel gruppo NON è frequentato solo da esperti, ma proprio perché è necessario consolidare cultura di settore e diffondere best practices, non c’è spazio per chi si mette ostinatamente a presidiare ogni thread per affermare che non si devono prendere investimenti da VC o entrare negli acceleratori.
Sarebbero discussioni costruttive se si dicesse di non lavorare con quel determinato acceleratore o VC (o partner dello stesso), circostanziando l’affermazione. Diversamente, è polemica gratuita e non se ne avverte bisogno.

DB: mah? dare dell’improvvisato ad Andrea (a proposito lo conosci e sai chi è?) nel settore delle startup è come dire mutatis mutandis che Vettel è un improvvisato nel settore della F1:-) ripeto il post è circostanziato e domanda a qualcuno di BEN PRECISO e quindi non a casaccio di rendere pubblic alcuni semplici dati peraltro siccome parliamo di qualcuno che maneggia soldi pubblici …ergo le MIE TASSE una risposta sarebbe da me e da molti italiani MOLTO gradita. E per quanto la si voglia tirare in caciara questo e solo questo significa … ora i VC seri che rischiano SOLO le loro risorse economiche da queste domande e dalle relative risposte dovrebbero avere solo da guadagnarci o NO?

GC: Andrea è uno che ha fatto delle exit da decine di milioni di imprese venture-backed? Non lo so ma non mi pare, e se non ne ha fatte non è Vettel “nel settore delle startup”.
Ci saranno domande circostanziate, ma non credo che sia lui a dover fare le domande nè credo che i fondi debbano rispondere a quesiti pubblici. Diverso sarebbe se fosse un loro investitore. Dovrebbero rendergliene conto, ma non certo pubblicamente. È ovvio che quel post non avrà mai risposta, e quindi il suo unico scopo è di gettare sospetto e discredito su degli operatori, peraltro con diverse illazioni.
Un contributo serio ed utile al settore dovrebbe avere forma di testimonianza precisa e circostanziata.

DB: quindi non conosci Andrea, non hai risposte alle domande ma a quanto scrivi sei molto infastidito dalle stesse … e continui ad ingnorare che stiamo parlando ANCHE di denaro PUBBLICO ergo anche le domande diventano AUTOMATICAMENTE pubbliche.

GC: Non mi sembra che la Presidenza del Consiglio, quando ha aperto il bando sul fondo HT per il mezzogiorno, ci abbia messo l’obbligo di rendere conto della gestione a chiunque faccia un post. Quindi no, non credo che debbano render conto ad un post o richiesta di altri che non siano la PdC o la Corte dei Conti.
E sono infastidito da qualsiasi polemica basata sulla distorsione o sulla non conoscenza del modello startup.
Hai informazioni di qualcuno che abbia fatto qualcosa di illegittimo o non nel migliore interesse delle parti? Denuncia in modo circostanziato, pubblicamente e nelle sedi appropriate. Farai un favore a tutto il sistema.
Altrimenti stai solo facendo rumore, perdendo tempo, e facendone perdere al sottoscritto.
Saluti  (smile)

DB:  Invece a me sembra che i soldi pubblici devono essere sempre sorvegliabili da OGNI SINGOLO cittadino e se così non è, è solo perchè fino ad oggi il principio non ha trovato la giusta attuazione ed il nostro paese è così marcio proprio perchè a molti la trasparenza non piace affatto.
quel post racconta una storia VERA (e verificabile) e non una serie di fantasie edulcorate e strumentali al mantenimento dei business collaterali alle startup … quelli che vincono sempre come il banco nei giochi di azzardo Emoticon smile raccontarlo ai ludopatici so che da fastidio al banco … ma magari salva qualche ludopatico.

FINE DELLA CONVERSAZIONE FATTA IN MIA ASSENZA E SENZA CHE IO POTESSI LEGGERLA

ORA IL MIO VOTO

VOTO PER GIANMARCO CARNOVALE

mi è bastato leggere l’inizio del suo primo commento per convicermi che il mio voto lo avrei dato a lui. Uno che capisce al volo di quale grave patologia soffra il mio Ghost Writer merita il mio massimo rispetto.

Dino è solo un povero illuso che fa battaglie di principio del tutto inutili e che non gli porteranno un soldo in tasca.

andrea@elestici.com

S-blogger a tempo perso e imprenditore a tempo non retribuito.

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