III e IV storia inventata… Uffa che noia

Nulla da fare. I miei amici VC non ne vogliono proprio sapere di raccontarci qualche bella storia vera di startup del sud e allora mi tocca continuare a raccontare le mie solite storielle inventate. Stavolta ne racconto due insieme così facciamo prima

Storia inventata III di startup innovativa del “sud” Italia ha come protagonista il solito VC1 con sede a Milano e si ambienta nella stessa città. Inutile ricordare che Milano è una ridente cittadina del sud italia affacciata sul mar mediterraneo. A differenza di tutte le altre storie questa ha almeno un lieto fine. Tralascio le promesse non mantenute dal solito e già incontrato investitore la cui parola non vale nulla e andiamo ai fatti più recenti. VC1 in piena frenesia da ristrutturazione del proprio portafoglio a ben 6 mesi dalla chiusura del ciclo d’investimento convoca i soci di STARTUP3 e gli dice: “o ci restituite i fondi che vi abbiamo dato o dovete mettere in liquidazione la società”. Che noia vero? La stessa storiella accaduta a STARTUP1 solo che questa volta siamo difronte ad una startup che già fattura ed è quasi in equilibrio economico. Lunghe negoziazioni e ricatti ma alla fine si trova il compromesso. STARTUP3 restituirà a rate quanto ricevuto riconoscendo da VC1 anche gli interessi ma VC1 non bloccherà l’operatività di STARUP3. L’accordo è stato firmato in gran segreto e STARTUP3 non compare nemmeno più tra le partecipate di VC1. Loro, felici e contenti di averla scampata, hanno tolto dal loro sito ogni riferimento al fatto di essere una startup e soprattutto di essere mai stata finanziata. Hanno infatti capito sulla loro pelle che in ambito commerciale vero (dove si vende e si fattura) dire startup significa avere problemi con in clienti che non si fidano e temono il peggio, ovvero, che la startup possa scomparire da un giorno all’altro. Non so se abbiano ancora la sede farlocca al sud italia ma che importanza ha? Ormai sono liberi di fare business senza nessuno che glielo possa impedire.

Storia inventata IV di startup innovativa si ambienta, indovina, a Milano. Trattasi di una startup che non avrebbe ragione di stabilirsi in nessun altra città italiana che non sia Milano in quanto solo li si fa il business di cui si occupa STARTUP4. Nonostante ciò il solito Investitore VC1 gli da 2.5 milioni di euro per trasferirsi al sud. Quindi solita sede farlocca e tanti posti lavoro nella sede della holding di STARTUP4. Tanti posti di lavoro, circa 30, pagati anche se non occupati da nessuno. Pagati 600 euro al mese forse anche 800. La povera holding deve pur recuperare i costi fissi di tenere tante scrivanie a disposizione di STARTUP4 nella costosissima Milano per di più facendo finta si trovino in riva al mare.

andrea@elestici.com

S-blogger a tempo perso e imprenditore a tempo non retribuito.

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