2° episodio dell’Italian Fast Fail Reality: LA RISPOSTA!!!

Incredibile ma vero, dopo solo 11 giorni e un solo sollecito i nostri investitori di Principia Sgr ci hanno risposto. In genere non ci rispondo affatto o lo fanno dopo alcuni mesi quindi questa volta è andata proprio di lusso. La domanda che vi riporto era la seguente:

“Spett. Principia sgr, siamo qui a comunicare che la pratica della messa in liquidazione della società Weekend Company srl è stata protocollata presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Napoli (come in allegato). Attendiamo quindi vostre valutazioni, istruzioni e suggerimenti riguardo la procedura da seguire e la ripartizione dei costi da sostenereCordialmente”. 

La loro risposta può essere riassunta in questi termini: sono tutti cazzi del dr Elestici (mi danno del dottore..) ma che stia attento a non fare errori perché noi controlleremo il suo operato. Naturalmente non fanno nessun accenno alla ripartizione dei costi da sostenere. Si comportano da veri soci, come al solito. Ma vediamo meglio come è stata data questa risposta e scopriamo chi sono i  nuovi protagonisti del nostro reality. I dettagli, apparentemente secondari, ci saranno di grande aiuto.

Innanzitutto guardando l’immagine qui sopra scopriamo che quelli di principia non sanno usare la Pec, infatti, mandano lettere in PDF come allegato invece che limitarsi a scrivere il testo nel corpo della mail. Evidentemente non sanno che la Pec ha valore legale e di raccomandata oppure, oppure?! Oppure ci sono altri motivi per cui mandino le lettere invece che scrivere il testo nella mail. Cerchiamo di scoprire quali potrebbero essere ricostruendo cosa sia successo in questi 11 giorni.  Di sicuro la nostra mail di richiesta è stata letta dalla bellissima e altrettanto efficiente segretaria di Direzione di Principia (mi riferisco a quella bella ragazza che lavora nel centralissimo ufficio di Milano, nota città del sud Italia). Una professionista che non costa meno di 60k l’anno e che conoscerà sicuramente almeno 3 dialetti meridionali (considerato che Principia investe proprio al sud Italia).

Lei avrà letto la mail, l’avrà stampata, protocollata e messa nella cartelletta all’attenzione del capo supremo. Tal Antonio Falcone, Amministratore Delegato di Principia Sgr, che io non ho mai incontrato ne ci ho mai parlato in questi anni. Antonio, occhio e croce, è uno che guadagna 500k l’anno e deve avere cose più importanti da fare che incontrare i CEO delle società partecipate dal Fondo da lui amministrato. Antonio sicuro avrà letto il testo della nostra mail e passato la pratica a qualche e suo scagnozzo raccomandandolo di  chiedere un parere all’avvocato del Fondo. Lo scagnozzo di turno potrebbe essere quello che in Principia svolge il ruolo di ventriloquo ovvero di colui che si siede sulla gambe del capo di turno impara a memoria le frasi e poi ripete in modo ossessivo in assemblee, CDA o incontri a cui viene mandato. Considerata la situazione probabile che non servissero le sue doti ma ci volesse qualcuno in grado di fare domande e ascoltare risposte diciamo che sia un analyst cioè qualcuno che guadagna circa 30K l’anno (sicuro guadagna meno della mega segretaria). A tale analyst  sarà toccato il compito di chiamare l’avvocato che a sua volta è uno che non si fa pagare meno di 800€ l’ora per dare il suo parere. etc etc fino a stampare la lettera, farla firmare da Antonio, scannerizzarla e spedircela via pec come allegato. E ora facciamo 2 conti su quanto è costata questa lettera.

E’ costata poco più di un’ora uomo per un costo totale di 261 euro e cosa ha prodotto questo investimento pagato in gran parte di noi contribuenti? Questa sofisticatissima risposta che ho impiegato 2 minuti a copiare:

“Egregio liquidatore, in risposta alle Sue in oggetto, riteniamo che da parte del socio non debba essere fornita alcuna valutazione, istruzione o suggerimento riguardo alla procedure da seguire in fase liquidatoria. Le rammentiamo, infatti, che rientra tra i Suoi compiti e doveri di liquidatore predisporre ogni attività funzionale al conseguimento della liquidazione deliberata dall’assemblea dei soci. Restiamo, quindi, in attesa di conoscere il Suo programma di liquidazione, che sarà ovviamente esaminato nella sede assembleare competente. Distinti saluti.”

Allora caro Marco Bicocchi Pichi vogliamo parlarne seriamente del tema del fast fail in Italia e del ruolo che hanno gli investitori istituzionali in tale situazione? Mi dai, per favore, un consiglio su come rispondere a questa mail? Possibilmente evitando di far spendere a Principia (ovvero a noi contribuenti) altri soldi inutilmente? Grazie

andrea@elestici.com

S-blogger a tempo perso e imprenditore a tempo non retribuito.

Potrebbero interessarti anche...