5° episodio del Fast Fail Reality: GLI SCONOSCIUTI

In questi giorni in cui ho ricevuto l’ennesima diffida da parte di Principia sgr riguardante l’azione diffamatoria da me condotta contro di lei mi sono reso improvvisamente conto che io proprio non li conosco questi signori che tanto sto offendendo. Non li ho mai incontrati ne gli ho mai parlato. Ho incontrato circa 6 volte Andrea Di Camillo, accidenti a lui, nel 2012. Nel 2013 ho incontrato 4 volte Roberto Mazzei e due volte Michele Constabile entrambi nella sede di Principia a Milano. Roberto  l’ho anche sentito più volte al telefono e in conference. Direi che è sempre stato disponibile e pronto nelle risposte tranne nei mesi iniziali del 2013 in cui hanno deciso di non onorare gli accordi presi con Di Camillo. In quella circostanza l’ho cercato per settimane e forse anche mesi senza riuscire a parlarci. Ho anche parlato ed incontrato più volte Massimiliano Cerilli che considero degnissima persona. Molto seria e ragionevole, infatti , ho il sospetto che gli attuali manager l’abbiano licenziato proprio per queste sue doti subito dopo che gli è nato il secondo figlio.

Non ho, invece, alcuna idea di chi siano un tal Antonio Falcone e il suo compare Alessandro Damiano che pare siano i nuovi capi li dentro da fine 2013 (sono i primi due in alto a sinistra nella foto di copertina, quindi i più alti in carica). In quasi due anni non li ho mai incontrati ne ci ho mai parlato. Non credo di aver mai nemmeno ricevuto una loro mail. Ultimamente ho ricevuto delle lettere firmate da quello quasi pelato in alto a sinistra che risulta essere l’Amministratore Delegato, chissà se lo è veramente o fa finta come sono stato costretto ad far finta io in weekendcompany a causa dei patti parasociali e del conseguente blocco del CDA da loro causato. Almeno le lettere che mi manda le può firmare e sicuro ne sarà orgoglioso.

Ho sicuramente incontrato più volte a Milano Matteo Fodde che però credo sia li solo in ruolo di interprete in quanto sardo e quindi in grado di intendersi con i manager delle società partecipate di quell’area d’Italia (ma la Sardegna è in Italia o in Francia?). Matteo so che è anche un bravo ventriloquo altro di lui non so.

Insomma io presto sarò processato per aver diffamato gente che non ho mai incontrato ne ci ho mai parlato in vita mia. Ma ti pare possibile? Ma a sta gente chi glielo ha fatto fare di mettersi a gestire una società con una fama così compromessa? Al punto da aver già dovuto cambiare nome da Quantica in Principia proprio per rifarsi l’immagine. Ma lo sapevano di andare a prendere il posto di Roberto Mazzei? Ma lo hanno letto cosa dicono di lui nel libro “razza stracciona”? Riprendo un paragrafo:

“Roberto Mazzei. Calabrese di Lamezia Terme, ha una lista di incarichi societari presenti e passati lunga 27 pagine. Comincia con un paio di collegi sindacali in società legate all’Eni, come la Snam, per proseguire con «Il Domenicale» del senatore Marcello Dell’Utri, l’AnsaldoBreda del gruppo Finmeccanica, la Falck Energy della famiglia Falck… Non manca nemmeno, dal 27 giugno 2012, un posto nel consiglio di amministrazione della Tosinvest, la finanziaria della famiglia dell’onorevole Antonio Angelucci, il re delle cliniche romane. Ma è un giorno di settembre del 2009 che il dottor Mazzei tocca il vertice. Il ministero dell’Economia lo nomina infatti presidente di una delle aziende pubbliche più prestigiose. Ossia, il Poligrafico dello Stato. L’uomo giusto al posto giusto: fino a quel momento, e per ben undici anni, fra le sue molteplici incombenze c’era stata anche quella di consigliere e vicepresidente di una impresa tipografica. Quale? La Ilte di Farina, che guarda caso ha lavorato anche con il Poligrafico per i modelli delle dichiarazioni dei redditi.”  

A leggere la sfilza di incarichi super prestigiosi di Roberto capisco perché non sia mai venuto a Napoli o abbia mai trovato il tempo di incontrare il nostro team. Ma uno come Roberto Mazzei come ha fatto a diventare Venture Capital? Quale concorso avrà mai vinto? Chi lo avrà nominato?

E per analogia, uno come Antonio Falcone, come ha fatto a diventare Venture Capital? Quale concorso avrà mai vinto? Chi lo avrà nominato? Leggiamo come si presenta sul sito di Principia:

“Antonio Falcone, dal 2010 al 2013, Head of Institutional Investors e responsabile dell’ufficio di Roma di Kairos Partners. Dal 2004 al 2010 direttore degli investimenti di Inarcassa, vincitore per tre volte del premio IPE come miglior Fund Manager europeo, miglior strategia per l’allocazione del rischio e miglior Fund Manager per la categoria Alternative Investments (anni 2005, 2006 e 2007). Precedentemente, ha ricoperto il ruolo di Area Manager in Axa Investimenti e di Fund Manager presso Unicredit, Banca Sella e Gruppo Deutsche Bank. Membro del Comitato di Asset Location in Kairos SGR; membro dell’advisory Board in Ambienta SGR, Alto Partners SGR e Perennius Capital Partners SGR. Amministratore Delegato di Principia dal 2013.”

Che dire? sembrerebbe uno del mestiere ma che dal 2013 ad oggi non ha mai trovato il tempo né le motivazioni per incontrare l’amministratore delegato (farlocco) e socio di maggioranza (vero) di una delle partecipate del fondo da lui gestito. Sono passati almeno 18 se non 24 mesi dal suo meritatissimo insediamento, quindi, non mi venga a dire che non poteva trovare il tempo di farmi una telefonata per chiedermi come stesse andando, di come intendessi portare avanti la società, di completare il fund raising o di metterla in sicurezza finanziaria, di far partire le vendite, ridurre i costi o semplicemente di cederla a qualcuno. Nulla. Nemmeno una telefonata ne una domanda. Non si è mai degnato del ben che minimo interessamento. Penso si sia interessato di WeekendCompany praticamente solo ora che ho cominciato a scrivere i miei S-post. Bel modo di fare il venture capital e di gestire soldi in gran parte pubblici. Complimenti  Antonio, proprio un degno successore di cotanti predecessori.

Potrei continuare con Alessandro Damiano e poi con gli altri ma diventerei noioso e ripetitivo visto che non conosco nessuno di lor signori e signore. Quindi mi fermo qui. Ho come il sospetto che la mia azione diffamatoria consista proprio in questo. Nel constatare che, io, sta gente di Principia, proprio non la conosco. E allora perché continuare a ignorarli, diamogli un ruolo da protagonisti nel nostro Fast Fail Reality. Li chiamerò: GLI SCONOSCIUTI.

Ben arrivati, spero si divertiranno anche loro e che presto li fermeranno per strada per chiedergli l’autografo, sicuro vi inviteranno a qualche bel convegno dello startup show business. Un vero onore.

andrea@elestici.com

S-blogger a tempo perso e imprenditore a tempo non retribuito.

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