S-profile di Marco Magnocavallo

Si autopresenta cosi: “Imprenditore seriale, ma anche product manager ed esperto di nuove tecnologie. L’ultima azienda fondata da Marco è Blogo, affermatasi in brevissimo tempo come il più visitato “vertical blog network” in Europa e ceduta a Dada e Populis. In precedenza ha lanciato Communicate!, web agency dedicata a progetti web per grandi clienti come Poste Italiane, McKinsey, Daimler Chrysler e Lycos. Venduta Communicate!, gestisce un’operazione di management buyout di un Internet Service Provider (ISP) con oltre 8.000 piccole medie imprese clienti. Dopo aver gestito la ristrutturazione dell’azienda, riportandola alla profittabilità, lo cede a investitori privati. È un angel investor, spesso a fianco di grandi investitori professionali e istituzionali, e siede in alcuni consigli di amministrazione delle società in cui ha investito sia personalmente sia come partner tra il 2011 e il 2012 di Principia SGR.”

Il mio pregiudizio su di lui: ho incontrato Marco una sola volta in Principia Sgr e di lui avevo sentito parlare come di uno smart che valesse la pena incontrare. Gli ho chiesto un incontro e della mezz’ora che ho passato con lui ricordo solo come rispose al mio socio che dopo essersi presentato gli ha chiesto con eleganza: “tu cosa fai di bello nella vita?”. Lui gli ha risposto: “vado a fighe”. Altro di lui non ricordo e francamente non penso valga la pena ricordare altro. Il mio socio era Lorenzo Brenta che reputo la persona più educata e seria che abbia mai incontrato in vita mia.

L’opinione di una persona che ha lavorato con lui:  Per me lui è un grande; mi ha consentito di abbandonare il maledetto storytelling sulle startup che, secondo me, sta facendo solo tanto male perché fomenta non già i sogni, ma le illusioni di tanta gente che non sa che pesci pigliare nella vita e dice “Oh, provo a inventarmi un progetto, non sia mai che vinco qualche grant (che poi, non sono quasi mai soldi, ma “servizi offerti”…i maledetti server!). Marco mi ha consentito di abbracciare un approccio tecnico alla materia… mi ha fatto studiare da morire! Insomma, mi ha consentito di fare un salto di qualità, e così anche io ormai non partecipo più a questi “spettacoli” sulle startup. A me piace la gente che lavora, non quella che blatera… Come diceva Gep Gambardella nel film “La grande bellezza” di Sorrentino “era tutto nascosto dietro il bla, bla, bla, bla”.