Consigli per un sicuro insuccesso! 13 o 17 a piacimento purché portino sfiga!
Ho notato che è prassi comune dei guru dello startup show business dare “tips” e fare liste di buoni consigli per un sicuro successo allora anche io, che non voglio essere da meno, ho deciso di fare la mia lista porta sfiga che chiunque voglia avere la certezza di fallire rapidamente può applicare anche solo in parte:
- credere di avere avuto una qualche idea, non dico buona, anche solo mediocre. Significa che hai l’alzeimer e nemmeno di ricordi di averla letta su Topolino il giorno prima;
- essere convinto di aver redatto un buon business plan invece che un’accozzaglia di sparate e luoghi comuni;
- aver scelto come soci gente con cui non hai mai litigato e che anzi pensi ti siano pure amici. Alla prima difficoltà di molleranno li per andare a fare i postini e ti faranno causa per gli straordinari non pagati;
- costituire una startup innovativa che rispetti tutti i parametri leglislativi. In questo modo non avrai fatto nulla di nuovo figurati se sei stato innovativo. L’unico risultato che avrai raggiunto sarà quello di esserti appiccicato alla visura camerale la sfiga di essere una startup ed essere in ottima e numerosa compagnia di migliaia di burocrati peggio di te;
- mettere la sede della tua startup in un co-working alla moda. Finirai alcolizzato e pieno di debiti con il barista che scoprirai essere stato anche il tuo unico finanziatore oltre alla mamma;
- fare fund raising in Italia e incontrare tutti i numerosissimi investitori che popolano il nostro ecosistema. Alla fine del giro avrai finito i soldi e scoperto di aver incontrato solo gregari che si muovono come caproni in massa sugli stessi deal che si passano da un Fondo all’altro per farsi un favore;
- credere alle promesse di qualche investitore, specialmente se simpatico e alla mano. Meglio se uno abbastanza famoso e di successo. Sicuro ti sta prendendo per il culo e tu perderai almeno 6 mesi rincorrendolo al telefono e incontrandolo per poi scoprire che lui preferisce fare surf e sputtanarsi i suoi soldi in compagnia di fustacchioni invece che darli al te per farci una startup;
- credere che gli investitori che sei riuscito a convincere e a darti i soldi ti aiuteranno in caso di difficoltà invece che farti chiudere immediatamente;
- ingaggiare nel tuo dream team dei bocconiani, naturalmente figli di papà, che ti hanno raccontato che il loro sogno è quello di fare gli startupper. Dovrai pulirgli il culo dopo che hanno cagato fuori dalla tazza e non ci sarà mai modo di insegnargli ne a centrare il buco né a pulirsi da soli;
- partecipare a qualche (decina) di startup competition e, sopprattutto, vincerne almeno una per poi scoprire che chi ti ha giudicato e fatto vincere non ha mai visto una startup in vita sua e pensava di essere ad una cena di beneficenza del Rotary e che tu fossi il missionario di turno a cui far credere che arriveranno i soldi per costruire un asilo;
- farti intervistare da qualche famoso giornalista dello startup show business che in realtà si auto-intervista attribuendoti pensieri e idee che tu non hai mai avuto ma che piacciono tanto al suo referente politico perché tanto ottimisti e innovativi;
- avere un mentor e seguirne i consigli con ammirazione. Sicuro ti troverai a gestire una startup super proceduralizzata e imbottita di consulenti ma che non fattura un euro manco a chiedere l’elemosina in metropolitana;
- infine, il consiglio più prezioso per fallire alla velocità della luce: consultare sempre un esperto invece che l’oroscopo prima di prendere una decisione importante. Gli esperti sicuro sanno come farti sbagliare mentre quelli che scrivono gli oroscopi se li inventano di sana pianta e qualche volta ci azzeccano pure.
- non credi che il 13 porti sfiga? allora leggi e applica i consigli fino al punto 17 così sei sistemato per bene.
- credere di essere disruptive perché sicuramente il primo a saltare per aria sarai tu e la tua startup del cazzo;
- essere convito che farai un’exit multimilionaria di cui scriveranno tutti i giornalisti dello startup show business per settimane mentre per te l’exit (d’emergenza) sarà quella che dovrai imboccare per sfuggire ai creditori;
- credere ai consigli che ti danno e ancora peggio metterli in pratica specialmente se dati a gratis come sto facendo io ora. Tutto quello che puoi ottenere gratuitamente è sicuramente marcio, scaduto, avariato ed anche infettivo specialmente se a dartelo è un incubatore, accelleratore o qualcosatore che sia.
Ora non ti resta che fare tesoro di questi miei consigli e trovare il modo di sprecarli il prima possibile.
PS in copertina un immagine di Andrea Petrone artista napoletano.