I miei sentimenti
Spesso chi commenta i miei S-posta mi segnala che sono pieni di rabbia, invidia, delusione, gioia.. Sentimenti insomma, e proprio ieri ho ricevuto questo messaggio: “E’ un periodo che leggo tutti i tuoi post (s-post, come li chiami) …OMISSIS I COMPLIMENTI…. Eppure c’è sempre una nota (bella grossa) di qualcosa di più profondo, tipo misto odio/rancore. Posso chiederti se c’è un motivo su tutti o è semplicemente un disgusto maturato in anni e anni?”
Ho provato a rispondere con cognizione di causa ma mi sono reso conto che quando scrivo lo faccio di getto e spesso non rileggo nemmeno ciò che ho scritto infatti faccio un sacco di errori di ortografia. Potrei azzardare a dire che la rabbia sia il mio sentimento prevalente ma non ne sono del tutto sicuro potrebbe prevalere il disgusto o la paura (per il futuro dei miei figli) quindi ho deciso di taggare tutti i miei S-post con i sentimenti base usati nel film INSIDE OUT che vi consiglio di andare a vedere anche perché si basa su solide basi scientifiche (vedi articolo su Wired).
PRIMA: I sentimenti base che influenzano i nostri stati d’animo sono 5: Disgusto, Gioia, Paura, Rabbia e Tristezza. Userò questi ma prima di iniziare voglio fotografare la mia tag cloud di oggi 8 gennaio e vedere come cambierà dopo aver taggato tutti i miei s-post. Non ci vuole un genio per capire che ultimamente sono rimasto assai scottato da quanto successo a Weekendagogo per causa di Andrea Di Camillo, Antonio Falcone e Principa Sgr. E che mi manca molto il mio Enrico a cui avevo dedicato un sacco di insulti. Si capisce, infine, che sto puntando molto sull’eTravelDistrict che, infatti, e il mio progetto zombie nato proprio sulle ceneri di Weekendagogo. Riccardo Luna, nonostante mi abbia appena fatto bannare dal gruppo di StartupItalia a causa delle mie incursioni non è poi così presente nei miei S-post come crede di essere. Ora comincio a taggare i sentiments e vediamo cosa ne viene fuori.
DOPO: Ed ecco il risultato post tag e incredibilmente salta all’occhio che GIOIA e RABBIA sono a pari merito nella classifica dei miei sentimenti più ricorrenti. Mentre taggavo avrei scommesso su DISGUSTO come sentimento prevalente mentre mi sarei meravigliato se a vincere fosse stata PAURA eppure dietro tanta rabbia e disgusto c’è una grandissima paura per il futuro dei miei figli e mio come anche di tanti giovani imprenditori che temo resteranno delusi. Emerge prepotentemente anche la TRISTEZZA che in effetti si abbina bene con la rabbia e l’invecchiamento ma sopratutto con i tanti, troppi ricordi spiacevoli che mi porto dentro. Comunque sono proprio contento che GIOIA sia così presente e sono convinto che alla lunga possa vincere su tutti perchè in fondo in fondo (ma neanche troppo in fonto) io sono un inguaribile OTTIMISTA infatti mi ostino a fare l’imprenditore.
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