Destinazione Italia… e fuga in Svizzera.

il 10 febbraio scorso Intesa Sanpaolo e Lastiminute.com hanno annunciato la costituzione di una newco dal nome assai eloquente: “Destination Italia” che, cito il comunicato, “si propone di valorizzare e vendere all’estero il prodotto Italia in modo proattivo, organizzato e integrato.”

Leggendo queste righe ho subito pensato agli amici di TripItaly che tanto speravano nei soldi di Banca Intesa o di Lastimute per far decollare il loro tanto annunciato portale incoming. Ci saranno rimasti male ma non sono gli unici che ci hanno provato a farsi dare i soldi dai Torinesi. Io stesso ci ho provato a chiedere i soldi più volte per l’eTravelDistrict con quelli di Atlante e l’ultima volta Davide Turco mi ha risposto così: “Se andiamo avanti in qualche progetto nel settore e ci sono spazi di integrazione, ci facciamo volentieri vivi”.banca intesa

La solita promessa da marinaio ma non importa perché io i soldi da Banca Intesa non li avrei voluti neanche se mi avessero supplicato come hanno fatto con Fabio Cannavale. Evidentemente a lui devono essere riusciti a convincerlo perché l’ultima volta che l’ho incontrato ad un evento ha raccontato divertito i salti mortali che stavano facendo quelli di Banca Intesa pur di riuscire ad investire in qualche sua operazione nel turismo. Ci ha raccontato che avevano pure accettato di applicare le stesse condizioni che le Banche Svizzere danno alle loro aziende che sono inimmaginabili per noi poveri imprenditori Italiani. Poco male, alla fine ci sono riusciti a convincere Fabio e su questo bisogna dargli merito perché Fabio (di cui ho massima stima e che considero un eunuco) non è mica un allocco, nè uno che abbia bisogno di soldi, ne per lui, ne per Lastminute. Ma come si dice?  Piove sempre sul bagnato? Mi pare appropriato anche questo caso. Soldi chiamano soldi e, infatti, Lastminute che di soldi ne ha a palate non ha avuto problemi a farseli dare anche da Banca Intesa che invece di soldi alle strartup sfigate ne ha sempre dati assai pochi per non dire nulla.

Ma continuiamo a leggere il comunicato: “ L’iniziativa intende aumentare il tasso di crescita attuale degli arrivi internazionali, oggi inferiore a quello dei diretti competitor mondiali, incentivando nuovi flussi dall’estero stimabili in circa 10 milioni di arrivi addizionali. In ambito ricettivo, potrà generare nuovo business in termini di maggior fatturato e redditività, anche grazie al reinvestimento nel settore di parte del fatturato generato. Nei fatti, Destination Italia offrirà anche un’alternativa italiana all’attuale tendenza, soprattutto online, alla concentrazione dei canali di acquisizione da parte degli operatori internazionali.”

Più avanti leggiamo: “La roadmap prevede l’avvio delle attività di marketing e di vendita per metà 2016, con una rapidità di sviluppo dell’iniziativa consentita anche dall’utilizzo dell’infrastruttura tecnologica di lastminute.com group.” e poi: “La nuova società conterà su un investimento iniziale in equity di 6 milioni di euro, nella fase di avvio sarà controllata da lastminute.com group, con una quota del 57%, e partecipata da Intesa Sanpaolo al 38% e da Marco Ficarra con il 5%.”

Hai letto bene, non sei rincoglionito. Questo significa che la società è controllata da Lastiminute.com di cui utilizzerà l’infrastruttura tecnologica ovvero la newco è controllata da una società Svizzera che fino a prova contraria non è in Italia eppure, poco prima, scrivevano: “Destination Italia offrirà anche un’alternativa italiana all’attuale tendenza, soprattutto online, alla concentrazione dei canali di acquisizione da parte degli operatori internazionali“.

Sti poveri giornalisti, come Riccardo Luna, che avranno ricevuto questo comunicato cosa ci avranno mai capito? Che Renzi si sia annesso la Svizzera per fare un dispetto alla Merkel? Che Lastminute sia Italiana solo perché nel Canton Ticino si parla l’Italiano? Che Lastminute è Italiana perché i suoi fondatori e gran parte del management è nato in Italia? Poveracci, sti giornalisti, stavolta non li posso certo accusare di non capirci nulla di innovazione perché questa è proprio un’innovazione assoluta: essere riusciti a far diventare italiana un’ azienda svizzera senza che i leghisti svizzeri si siano arrabbiati e li abbiano tutti espulsi a calci nel sedere come dei clandestini senza diritti ne permessi di soggiorno.

Questi sono i misteri italiani. Un’azienda si trasferisce in svizzera in toto e non per finta. Viene trattata come una regina con agevolazioni di ogni tipo e incentivi. Si quota a Zurigo. I suoi Fondatori cambiano residenza e ottengono anche la cittadinanza svizzera ma per quelli di Banca Intesa resta un’azienda Italiana, di italiani. Per quelli di Banca Intesa Lastiminute.com non è un operatore internazionale nato da un’operazione di concentrazione dei canali di acquisizione di Bravofly, Volagratis, Rumbo, Crociereissime, Lastminute e non mi ricordo chi altro.

NOOOO!!!

Lastiminute è una startup innovativa italiana che combatterà per valorizzare e vendere all’estero il prodotto Italia difendendo i nostri asset dall’appetito degli operatori internazionali. Ah beh! Se lo dicono loro c’è da credergli e immagino che in fase di redazione di Bilancio chi consoliderà la partecipazione in Destination Italia SRL sarà Banca intesa con il 38% del capitale non Lastminute con il 57%. Anche questo sarà una nuova invenzione brevettata per l’occasione! Mi spiegassero pure a me come si fa, visto che ho soci di minoranza svizzeri e quindi, per analogia, la mia Srl è Svizzera, non Italiana.

MORALE E CONCLUSIONE

Da Italiano, di nascita, per residenza e cittadinanza, non posso che gioire di essere terra di conquista di ex Italiani invece che di Olandesi (booking) o Americani (expedia) o anche Spagnoli (Amadus). Almeno non mi devo sforzare di parlare una lingua straniera per negoziare la mia resa incondizionata. Mi basta urlare “mi arrendo” e loro capiscono al volo e magari mi offrono un lavoro in svizzera e così la smetto di passare il tempo a commentare comunicati stampa invece che ad andare a letto a dormire. Vai anche tu a dormire che magari domani ci svegliamo tutti Svizzeri e cosi oltre ai turisti, in Italia, cominceranno ad arrivare anche i treni… in orario!! Ma di soldi alle startup italiane del travel ecommerce neanche l’ombra!!! Mica vogliamo altri clandestini che si spacciano per turisti qui in Svizzera…

 

andrea@elestici.com

S-blogger a tempo perso e imprenditore a tempo non retribuito.

Potrebbero interessarti anche...