Fare una startup in Italia porta sfiga, ma la sfiga…

scavarsi la fossaIn questi giorno sto pensando di costituire la mia ennesima newco e visto che saremo almeno una ventina di soci fondatori oltre ai miei già noti 30 soci non è impresa facile trovare una data che vada bene a tutti. Ancor meno facile è stato per me confessare al notaio che intendiamo costituire una startup innovativa.

Inutile negare l’evidenza:  fare una startup è già di per se una scommessa contro il malocchio, ma farla in italia è proprio andarsela a cercare. Lo so che una mente imprenditoriale non dovrebbe farsi influenzare da queste superstizioni ma io sono nipote di una strega che scese dall’Italicus a Firenze invece che a Venezia perché sentiva aria di morte su quel treno… Quindi lasciatemi credere che un pò di sesto senso da strega mi deve essere rimasto nel sangue nonostante i miei scientificissimi studi.

Ora cerco di fare un po’ il razionale e proverò ad analizzare le ragioni per cui è assolutamente inconfutabile che fare una startup in Italia porti sfiga:

  1. Perché ti sei letto con invidia tutte le storielle che vengono scritte su startupitalia!, Chefuturo, EconomyUP e  simili convinto che siano storie di successo invece che solo storie ben raccontate da gente pagata per darti a credere che sia facile e bello fare lo startupper invece che cercarti un lavoro o anche solo l’imprenditore.
  2. Perché pensi di poter avere un successo planetario partendo dall’Italia e di avere pure inventato il social che soppianterà Facebook o google mentre se ti va bene riuscirai ai trasformare la tua startup in una società di consulenza (sempre che tu sappia fare e vendere qualcosa) ma nel 90% dei casi sarà un fallimenti che ti costerà molto di più di quanto tu possa anche solo immaginare ora.
  3. Perché hai convinto i tuoi migliori amici a seguirti in questa impresa e quindi alla fine resterai pure senza più amici veri ma solo ex soci incazzati e pieni di debiti per causa tua.
  4. Perché dopo aver pagato un corsetto di formazione al Talent XXX di turno ti senti pronto a fondare una multinazionale come se fosse facile come fare 10 slide per un pitch.
  5. Perché non vedi l’ora di andare a lavorare in un coworking alla moda e raccontare a tutti che sei un startupper invece che un disoccupato destinato a riempirti di debiti nel giro di pochi mesi.
  6. Perché hai creduto alla favoletta che per fare una srl basti solo un euro e che la puoi costituire online.
  7. Perché hai già fatto stampare i bigliettini con su scritto CEO o CTO o CMO o COO o C + quel cazzo che ti pare convinto che ti prendano pure sul serio.
  8. Perché stai per passare i prossimi due o tre anni a fare il giro degli oltre 100 incubatori (ops si dice acceleratori oggi giorno..) italiani per poi scoprire che dopo aver girato a vuoto nel loro maneggio per principianti finirai quasi sicuramente al macello.
  9. consigli porta sfigaPerché da startupper ti sembra normale dover andare in giro a raccogliere soldi da investitori invece che pensare a trovare clienti e quindi passerai altri 2 o tre anni a ricorrere VC come fossero divi della Cinema a cui chiedere un autografo.
  10. Perché dopo averci provato con i VC ci proverai anche con quegli incompetenti dei Fondi Regionali Italiani o simili che ti faranno compilare domande di decine di pagine con formulari complicatissimi e del tutto inutili pensati da qualche loro consulente che non ha mai visto una startup in vita sua nemmeno al cinema.
  11. Perché, se sarai fortunato, potrai anche fare una gita in silicon valley a spese di qualche benefattore e dove potrai vedere cose che non vedrai mai accadere in Italia. Cose che è meglio non sapere o nemmeno immaginare se speri di poter sopravvivere in questa palude piena di coccodrilli e sabbie mobili.
  12. Perché sei convinto che in italia fare una startup sia diverso che fare una PMI, sia più fico e magari anche più veloce. Svegliati! Sempre in Italia sei anche se ti chiami startupper.
  13. Perché hai letto tutte queste mie stronzate e quindi sei un perditempo che non ha nulla di meglio da fare che lo startupper.. (nota che mi sono fermato a 13 proprio perché spero ti porti sfiga.. a me invece il 13 ha sempre portato fortuna)

intesa va in svizzeraE ora torniamo a me. Io la sfiga ho deciso di andarmela a cercare per sfidarla proprio sul suo terreno. Ho deciso di chiederle (alla sfiga) di prenderci in giro come solo dei politici italiani potrebbe immaginare di fare. Di ostacolarci (la sfiga) come solo dei burocrati italiani possono riuscire a fare. Di impedirci (sempre la sfiga) di essere solidali come solo degli imprenditori egoisti e avidi possono essere. Di aiutare (ancora lei) i nostri concorrenti a evadere le tasse e a farci concorrenza sleale dai loro paradisi fiscali. Di convincere (sempre la sfiga) le Banche Italiane a finanziare proprio in nostri concorrenti anche se non hanno alcun bisogno di soldi. Gli chiederò (alla solita sfiga) di farci diventare il prima possibile una PMI che si auto finanzia. Gli chiederò (l’hai capito che parlo della sfiga vero?) di raccogliere intorno a noi tutte le startup più sfigate d’Italia ovvero quelle che provano a fare travel ecommerce sfidando i padroni del mercato; in particolare tutte quelle che non sono state finanziate e si sono sentire dire che non ce la possono fare. Le quasi fallite e già fallite. Tutte le vogliamo e contiamo sulla sfiga Italiana e la vigliaccheria dei VC nostrane per riunirle in breve tempo.

Con i disabiliGli chiederò di portarmi tutta la sfiga che serve per dare ai disabili un lavoro qualificato nel travel ecommerce. Lavoro qualificato, ben retribuito e stabile. La supplicherò di dare, a tutti i miei soci e a me, la forza di portare a successo il nostro eTravelDistrict. Il nostro eTravelDistric, non il mio. Perché, si sa, che le sfighe si muovono in branco ed io ne voglio per tutti noi. A più non posso, ne voglio. Voglio tanta di quella sfiga da farmi dimenticare di essere una startup innovativa Italiana che nessun uomo o donna di buon senso (degli affari) vorrà mai finanziare ne sostenere.

Quindi cari signori e padroni del travel ecommerce: cara Expedia, cara Booking e cara Lastminute; mi raccomando! Stateci alla larga perché noi portiamo SFIGA a frotte. Noi siamo peggio del gatto nero, della suora e della Prinz messe tutte insieme. Noi siamo quegli stra-sfigati dell’eTravelDistict. Noi faremo impresa in modo etico e solidale. Noi non diventeremo ricchi come voi. Noi saremo solo degli sfigatissimi imprenditori italiani che pagheranno tutte le tasse in Italia e che assumeranno in Italia.

Noi siamo nati perdenti e da perdenti vinceremo!

 

 

andrea@elestici.com

S-blogger a tempo perso e imprenditore a tempo non retribuito.

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