Venusiani!!! Unitevi e a noi e liberiamo l’Italia dalla BIG OLTA che la fanno da padroni in casa nostra

In questi giorni mi è giunta notizia, spero infondata, che Expedia abbia licenziato gli ultimi 200 ex dipendenti di Venere.com ormai del tutto inutili considerato il ruolo marginale dell nostra ormai compianta Venere.com.  Posso solo immaginare il dramma umano e professionali di questi professionisti che in un contesto desolante come quello dell’eTravel italiano e romano in particolare. Persone di grande esperienza nel mercato più ricco e competitivo al mondo alla ricerca di un lavoro in una nazione tra le più povere di operatori eTravel minimamente visibili non dico strutturati. Possono sempre cercare di emigrare in Svizzera e andare a lavorare per gli ex-italiani di lastminute.com o riciclarsi con qualche consulenza qua e la. Possono anche avere il “culo” di finire a lavorare per qualche Tour Operator nostrano illuminato che nel 2016 ha, finalmente, scoperto il potenziale dell’ecommerce. Certo Torino non è Roma ma sempre meglio di passare le giornate a mandare curriculum a nastro a Tour Operator che assomigliano più a Zombie che a aziende con un futuro.

Oppure, oppure… oppure potresti, si mi rivolgo a te che sei uno di questi venusiani trattati come uno scarto industriale, potresti pensare di unirti a noi e diventare nostro socio operativo dell’eTravelDistrict. Investire 3/6 mesi del tuo tempo e un pò della tua buona uscita (non mi riferisco al calcio nel culo che ti hanno appena dato ma ai soldi con cui hanno cercato di ammorbidire il colpo) per cambiare le regole del gioco di questo mercato in cui l’Italia dovrebbe assolutamente giocare da protagonista e non essere sempre e solo merce da vendere (pure con operazioni fatte con i soldi delle nostre Banche che non hanno mai vergogna. Potremmo affittare un capannone abbandonato alla periferia di Roma e portandoci i tavoli e i computer da casa ricreare il miracolo che ha dato origine a Venere.com. Un miracolo fatto di competenze (le tue e quelle dei tuoi colleghi), di tecnologia (ce la mettiamo noi), di entusiasmo e speranza (ce la mettiamo tutti). Di un pò di soldi ma nemmeno tanti se ci pensi. Giusto i soldi per metterci a lavorare insieme e a cominciare a vendere. Il resto ce lo guadagneremo sul mercato, sul nostro mercato, quello che tu conoscei benissimo e che ora è monopolio di operatori stranieri come Expedia, Booking e Lastminute. E non se la prendesse Fabio Cannavale e sentirti dare dello straniero (vero fabio che non te la prendi?) ma, cos’altro è uno che vive a Ginevra e li paga le tasse (si fa per dire..).

Te l’immagini la faccia di quegli stronzi che ora ti hanno licenziato quando tra qualche anno dovranno venire a fare un colloquio da te perché la loro azienda li ha licenziati nel disperato tentativo di salvarsi dall’onda dirompente da noi stessi generata? Un’onda fatta di distribuzione equa dei ricavi? Di indipendenza dalla vessazione di Google e Facebook? Di rapporti rapporti realmente collaborativi con gli operatori turistici? Con gli albergatori ma anche con i fornitori di esperienze e servizi alle persone? Di solidarietà vera e non solo quella fatta alle cene di gala? Un onda fatta di gente che lavora ed è socia della propria stessa azienda. Un’azienda che nessuno potrà mai acquistare e chiudere come è successo con Venere.com o tante altre aziende e startup italiane.

Sveglia! SVEGLIA!!! sono quasi le 9 della mattina ed è ora di mettersi al lavoro per realizzare questo sogno altro che crogiolarti nel letto. Guardati questa nostra presentazione, leggiti questo bell’articolo apparso qualche giorno fa sul Sole24Ore che parla di cosa stiamo realizzando e fai vedere al tuo commercialista questo contratto e contattaci appena ti senti pronto per parlarne. Noi siamo pronti ad accoglierti e, insieme a te riprenderci il nostro mercato, la nostra professionalità, il nostro genio e il nostro meritato profitto. La dignità, quella, non ce la può togliere nessuno anche se certa gente non sa nemmeno cosa voglia dire dignità.