AAA cercasi direttore tecnico d’agenzia almeno un po’ handicappato…

debuttoFrancamente quando abbiamo fondato l’eTravelDistrict mettendo nello statuto che avremmo perseguito l’obiettivo sociale di dare lavoro soprattutto a professionisti con handicap non pensavo mi sarei dovuto ridurre a fare un appello di questo genere alla vigilia di Natale; eppure sono mesi che cerchiamo un direttore tecnico d’agenzia viaggi su Milano che voglia cominciare a collaborare con noi per gestire la pratiche dei turisti con esigenze speciali in particolare di tipo motorio.

Ho chiesto ovunque, pure a quelli di Jobmetoo e messo pure annunci ma non siamo riusciti a trovare nessun professionista che abbia anche la qualifica di handicappato libero e desideroso di iniziare questa impresa con noi. Nessuno. Nessuno nemmeno per sbaglio. Io voglio credere che ciò avvenga a causa del fatto che non conosco i canali giusto o del fatto che professionisti di questo tipo siano tutti super impiegati e soddisfatti del loro lavoro altrimenti come potremmo mai diventare operativi se nemmeno riusciamo a prendere la licenza di agenzia di viaggio a causa di questo piccolo “inconveniente”?Con i disabili

Alcuni mi dicono che, purtroppo, troppi handicappati preferiscono vivere di pensioni e associazionismo piuttosto che entrare a pieno ritmo in un contesto lavorativo. Altri mi dicono che nessuno ci si mette nemmeno a studiare una materia, il turismo, in cui difficilmente potrebbe esprimersi al meglio a causa delle ben note barriere presenti in questo settore.  E ancor meno sono quelli che pensano di cimentarsi nella versione etravel del tema. Ancora più complessa e ostica.

Ma insomma non posso credere che a Milano, una delle città più accessibili d’europa, capitale economica e culturale d’Italia non ci sia nemmeno un solo direttore tecnico d’agenzia con un pur insignificante handicap a spasso? Pare di no. Quindi eccomi qui a fare questo accorato appello: vieni a lavorare con noi, anche solo per qualche settimana. Dai prova a vedere che effetto fa lavorare in un startup senza soldi ma piena di bei propositi e di soci meravigliosi e volenterosi (io non sono tra questi). Siamo pure una benefit company. Che altro puoi volere di più? Un contratto? Essere pagato? Ma certo anche quello. Perché no? Lavorare da casa? Va benissimo. Negli orari che vuoi? Va benissimo. Avere una percentuale sulle vendite di viaggi, soggiorni, voli? Assolutamente si. Lavorare solo? In team? In coppia? Come vuoi purché tu venga a lavorare con noi. Please…

PS. Oh!! Sia inteso, una cosa devi essere disposto a farla per noi: insegnare il mestiere di agente di viaggio ad altri aspiranti professionisti con Handicap perché non vorrei continuare a fare sta fatica del diavolo.

PPS. dimenticavo di dirti come contattarci: info@etraveldistrict.it

andrea@elestici.com

S-blogger a tempo perso e imprenditore a tempo non retribuito.

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