Una volta Italo ti trattava da Cliente…

Oggi sono improvvisamente diventato un utente di Italo. Ho provato Italo fin dai primi giorni di vita e l’ho subito amato perché gli addetti ti trattavano da cliente sempre e comunque mentre su Trenitalia mi hanno sempre trattato e tuttora mi trattano (quelle poche volte che ancora sono costretto ad usarlo) come un utente. Su Italo ogni volta che avevo un problema con il biglietto si adoperavano per risolverlo invece di darmi multe e trattarmi come un evasore. Mi ricordo di una volta in cui mi sono seduto in quello che credevo il mio posto e al controllo ho scoperto di aver sbagliato giorno nella prenotazione: era per il giorno dopo. Invece di darmi la multa l’addetto al controllo ha chiamato il capotreno e insieme hanno chiamato il call center per far anticipare la prenotazione e risolvere la questione. Su Trenitalia, invece, una volta sono salito sul treno in anticipo di 2 ore rispetto alla prenotazione ma con biglietto Flex ovvero cambiabile senza oneri convinto di poter fare il cambio sul treno, invece, mi sono preso una mega multa perché ho scoperto che non si possono prendere treni in anticipo di due ore rispetto la prenotazione ma solo entro 1 ora dalla prenotazione. I fetenti mi avevano anche assicurato che, dopo aver pagato per un nuovo biglietto e la multa oltre 100 euro mi sarebbe stato rimborsato il biglietto del treno che avevo prenotato, invece, non mi hanno restituito un beato cazzo di nulla perché nel frattempo che stavo viaggiando trattato come un “furbetto” il treno era partito e quindi il mio biglietto non era più rimborsabile. Su Italo non mi era mai successo nulla di simile ed io prendo Italo almeno una volta alla settimana da anni ormai. Essendo un tipo distratto ho spesso fatto casino con i biglietti senza mai essere multato.
20170420_143516Da alcuni anni viaggio sempre con Carmela e il suo ferocissimo cane. Un cane che non abbaia mai e che, appena sale sul treno, si addormenta sulle sue gambe o nel trasportino. Alcune volte ci siamo dimenticati il trasportino ma mai ci hanno fatto storie di alcun tipo anzi erano sempre coccole e sorrisi. Oggi, invece, siamo stati multati con 90 euro ovvero 50 euro di biglietto e 40 di multa perché il cane era senza trasportino. Ci sono rimasto di merda e Carmela non credeva alle sue orecchie. Improvvisamente, Italo ha smesso di trattarci come Clienti, Clienti super fedeli e ricorrenti ed ha preferito trattarci come fanno i loro acerrimi e sleali concorrenti. Forse così sperano di riuscire a mettere a posto i loro bilanci ma io ne dubito perché da oggi ricomincerò ad usare Flexibus che non ha nessuna pretesa di essere considerato altro che un mezzo di trasposto economico ed efficiente. E poi, diciamolo, su Italo, come su Trenitalia, la connessione fa schifo mentre su Flexibus funziona benissimo.
Se penso a quante statup si sarebbero potute finanziare con i miliardi di euro che sono stati investiti in Italo… che spreco. Di Trenitalia ne bastava una….
20170420_144912PS. appena scesi dal treno abbiamo incrociato un’altra ex cliente di Italo anche lei multata per la prima volta dopo anni. Lei, nella foto, ci ha detto che prima viaggiava con un cane più grande che pagava il biglietto ma ora, da quando ha un bassotto, non ha mai avuto problemi anche senza trasportino. Insomma da oggi Italo è pure dog_S_friendly.. che coglioni. Anni a costruirsi una reputazione di qualità e, per 4 soldi (180 euro per la precisione), rovinarsela in pochi minuti.
PPS: Treno #9923 da milano a Bologna , carrozza 5 posti 8,9 in PRIMA CLASSE (non so se mi spiego…) # biglietto SYIQMT
PPS… purtroppo mi segnalano che Flexibus non è dog friendly… Pazienza viaggeremo con blablacar….
PPS. in questo mio post non contesto la regola (che conosco ed ho sempre rispettato) ma la prassi. Se la prassi è sempre stata quella di trovare soluzioni per soddisfare il cliente e poi improvvisamente si diventa rigidi allora il problema esiste. Nel caso specifico noi abbiamo sempre portato il cane in una borsa che fa da trasportino. Non un trasportino rigido ma una borsa. Questa volta l’abbiamo dimenticata ma avevamo un’altra borsa simile in sostituzione. Il cane dormiva e non ha mai dato fastidio a nessuno. Ora vorrei sapere che differenza c’e tra un borsa “trasportino” e una borsa “normale”? Solo che la prima ha il simbolo di una zampa stampata su e l’altra no? O forse è il tipo di cerniera che fa la differenza? Forse che ora bisogna per forza portarli in trasportini rigidi e ingombranti? Il controllore non ce lo ha saputo dire. Continuava a dire che ci voleva il trasportino senza saperci dire in cosa fosse diverso dalla borsa che avevamo usato. La mancanza di una marca “per cani” sulla borsa giustifica la multa? Pare di si ma quelli di Italo si guardano bene dal chiamarla tale.  La chiamano “sovrapprezzo per biglietto a bordo” in questo modo posso far finta di non dare multe. Almeno  su questo bisogna dare atto che Trenitalia è meno ipocrita. La multa la chiamano multa.

andrea@elestici.com

S-blogger a tempo perso e imprenditore a tempo non retribuito.

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