Senza un buon avvocato in Italia non si può fare innovazione!!!

Ieri ho letto un post del bravo Andrea Giannangelo che annunciava con soddisfazione: “Nel 2017, 1 Startup Innovativa ogni 10 in Italia è stata costituita con iubenda” e mi è venuto spontaneo pensare e commentare così: “vuol dire che 1 start ogni 10 non è in realtà innovativa”. Non volevo sminuire il servizio offerto da Jubenda, che trovo ottimo e utilissimo, ma mettere il dito nella piaga… e non voglio nemmeno difendere inferential’indifendibile UBER che con la scusa dell’innovazione vuole mettere sul lastrico migliaia di lavoratori per rendere esageratamente ricco quell’arrogante del suo fondatore e relativi investitori. Io posso solo raccontare che senza un buon avvocato al mio fianco non sarei mai riuscito a fare nulla di buono in Italia come imprenditore. Inferentia, ad esempio, l’abbiamo salvata dal fallimento e poi quotata solo grazie all’indispensabile aiuto tecnico e relazionale di mio fratello (avvocato appunto). Ma più di recente ho sempre dovuto avvalermi di ottimi avvocati anche solo per valutare la fattibilità di alcune idee imprenditoriali, per non parlare poi di come poter gestire i rapporti con gli investitori “istituzionali”… Roba da uscirne pazzo senza un avvocato.

Ma facciamo qualche caso concreto:

    1. Jubenda… lo sai che Andrea, il fondatore, è laureato in legge oltre ad essere un ottimo informatico?
    2. per avviare il business di weekendagogo che si basava sulla contrattualizzazione di strutture ricettive abbiamo dovuto avvalerci di un avvocato per i contratti di “allotment” che, essendo innovativi nelle logiche di business hanno richiesto un paio di mesi di studi e modifiche, ma non è finita qui. Per lanciare i waggcoin ovvero il sistema di reward per fare community building abbiamo lavorato con la bravissima chiara-agostiniChiara Agostini (nostra socia in varie startup e che oggi compie gli anni, Auguri!!) per almeno tre mesi e proprio quando stavamo per andare online è uscita una circolare di non mi ricordo quale Authority che “regolava” proprio il tema del network marketing su cui si basavano i waggcoin. Per dare un’idea degli ostacoli che abbiamo dovuto superare con Chiara ti cito che abbiamo dovuto evitare che fossero considerati “emissione di moneta” (con i relativi rischi penali), concorso a premi (con relativo monte premi da versare etc etc), “pubblicità occulta”, “sistema retributivo in nero”, “sistema piramidale vietato”, “violazione della privacy degli amici degli amici” etc etc. Ci siamo riusciti, almeno, crediamo di esserci riusciti solo perché non siamo stati ne sanzionati ne bloccati da qualche giudice ma senza un avvocato specializzato in tematiche Digital come Chiara in che modo avremmo potuto essere innovativi senza violare qualche regolamento o legge
    3. Nell’eTravelDistrict, nonostante lo statuto anticulata, inculataci siamo trovati a dover affrontare il tema dei dati sensibili in quanto rivolto a turisti con esigenze speciali (paraplegici, celiaci etc). Dopo vari pareri abbiamo preferito rimandare l’avvio del business in proprio e fare i primi pilot con una struttura già esistente e con tutte le procedure ed i sistemi già conformi al trattamento di tali dati.
    4. dulcis in fundo. Garanteasy – Garanzie semplice e senza pensieri. L’idea di un business basato su un tema così non poteva che venire ad un avvocato, anzi allora era ancora un praticante avvocato: Stefano Chiarva. Ma nonostante avessimo tra i fondatori un avvocato per di più con un MBA abbiamo comunque dovuto avvalerci dell’immancabile Chiara e del suo network internazionale per mappare le normative sulle Garanzie e crearci un nostro sistema di certificazione della “warranty legal compliancy” molto simile a quello di Jubenda ma con l’ambizione di

scontrinandodefinire noi lo standard mondiale invece di adeguarci e basta. E non è bastato lo stesso. Anche per la “semplice” gestione della privacy abbiamo dovuto fare studi approfonditi e trovare una soluzione innovativa che ci evitasse di soddisfare le restrizioni delle aziende di cui siamo fornitori, la tutela delle scelte dei consumatori finali e la promessa di semplificare la gestione della garanzia. Senza la creatività e la competenza di un team di avvocati specializzati sui vari temi sicuramente avremmo violato parecchie normative non solo italiane. Eppure a guardare Garanteasy da fuori o da un Pitch sembra solo un sistema di archiviazione di foto di scontrini… Che ci vuole a farne uno uguale? Un APP collegata a fotocamera e un qualsiasi archivio in cloud… che ci azzecca un avvocato per sta roba?

Mi fermo qui altrimenti divento noioso ma lasciami darti un’altra chiave di lettura. Hai notato che il numero di avvocati che si offrono volontari per aiutare le startup digital gratuitamente nelle fasi iniziali sta diminuendo drasticamente? Secondo te perché? Uno startupper che raccolga 100k di seed dove pensi che li spenderà principalmente? In software o legal? Preferirà fare come noi o come tutti gli altri che si rivolgono a Jubenda o copiano in giro qualche contratto? Eppure in Italia non si può fare nessuna innovazione senza un avvocato che ti pari il culo o almeno ci provi a parartelo…

 

andrea@elestici.com

S-blogger a tempo perso e imprenditore a tempo non retribuito.

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