Opensummit2017: esiste ancora! Incredibile! Che valga la pena andarci?

Mi ero del tutto scordato dell’esistenza di Startupitalia! fino a quando non ho letto un post di Matteo Flora che diceva: “chi NON è all’opensummit2017 NON è nell’ecosistema delle startup Italiane” e mi ha preso un colpo. Accidenti, allora i LUNA e Soci, non sono spariti insieme a CHEFUTURO ed i relativi sponsor? Allora hanno trovato chi gli ha dato i soldi per continuare a dare spettacolo nonostante il flop di Riccardone ed dei suoi innumerevoli Champions? Allora ho cannato le mie previsioni di fine 2016 in cui preannunciavo la chiusura per bancarotta dello startup show business? Ci sono rimasto male. In genere io come astrofuturologo ci azzecco abbastanza. Come mai ho cannato questa previsione? Sono andato a guardare il calendario degli eventi, il pannel dei relatori e all’impprovviso ho capito tutto. Mi è bastato vedere la foto di Roberto Maroni per capire tutto:

Nel 2018 (tra poco più di tre mesi) ci saranno le elezioni politiche…

Ecco come hanno fatto a sopravvivere al flop generale, ecco come hanno fatto a trovare i soldi per pagare la costosissima presenza di Marco Montemagno che non mi risulta si sposti dalla sua Brigthon per meno di 50k a botta (quella Brigthon in provincia di Brescia non quella in UK dove si pagano pochissime tasse).

Mi ero quasi dimenticato che loro sono il frutto della narrativa Renziana che voleva trasformare tutti i giovani disoccupati in altrettanti startupper super premiati e sottofinanziati. Anzi finanziati giusto quel poco che basta per farli partecipare in massa a competizioni ed eventi dove il politico di turno possa farsi fare qualche selfie tra la meglio e non ancora emigrata gioventù Italiana. Quella che prima di finire a lavorare in qualche call center o agenzia interinale ci prova a fare lo startupper senza sapere che una volta che ti sei bevuto quella droga non hai più scampo e, di sicuro, nessuno ti darà mai più un lavoro “normale” in un’azienda “normale” semplicemente perché sei uno che ci ha provato e quasi sicuramente ci riproverai un’altra volta a trovare la tua strada verso il successo invece che startene buonino, buonino a fare carriera in un’azienda. Gli Head Hunter ben lo sanno che questo genere di soggetti sono pericolosi se inseriti in qualsiasi azienda, specialmente Italiana, e li scartano subito perché non vogliono correre rischi di perdere le loro commissioni (se uno candidato lascia il lavoro prima di un anno, l’Head Hunter deve rifare la selezione e ci fa una figura del cazzo).

Capito come sti galleggiatori hanno fatto a sopravvivere e trovare i soldi per pagare Montemagno resta da capire se valga la pena parteciparvi oppure no. D’istinto non mi sarei proprio posto il problema se non avessi visto un commento di David Casalini che mi diceva: “abbiamo invitato Montemagno, proprio per tenerti lontano” e spinto dalla voglia di fargli un dispetto mi sono accreditato come visitatore ed ho cominciato a spulciare il loro programma. Ho scoperto che l’OpenSummit è una sorta di PREMI-FICIO. A fine giornata credo che distribuiranno non meno di 20 premi dei più bizzarri oltre che a stilare la solita e improvvisata classifica delle 100 startup migliori d’Italia e, qui, ho avuto un altro spavento ed un dubbio atroce: non è che avendo partecipato a B Heros ci ritroviamo anche iscritto a sta coglionata? Sono andato a vedere il form d’iscrizione e mi sono tranquillizzato. Chi ha fatto il form di selezione di Startupitalia! non ne capisce un cazzo di startup, quindi non può avere nulla a che fare con B Heros dove, infatti, per vincere 500k (e non una targa consegnata dal politico di turno) non ti chiedono di compilare un form pieno di domande inutili, anzi, bastano 10 sole slide.

Scampato il rischio che Garanteasy fosse tra le 100 startup-COMPARSA selezionate mi sono comunque chiesto se valesse la pena andarci almeno come visitatore. Tra i partecipanti avrei potuto incontrare Max Ciociola e vedere a quanti metri da terra cammini ora che è diventato un fotomodello di successo. Avrei anche potuto vedere se la faccia di Montemagno è vera o se si tratta di una maschera visto che in tutte le sue foto ha sempre la stessa espressione truce-intelligentona. Avrei potuto incontrare quel simpaticone di David Casalini e scoprire se anche dal vivo mantiene quel ghigno da furbetto che ha nella sua foto istituzionale (sempre che la security non fosse stata pre allertata della mia possibile presenza con foto segnaletiche e istruzioni per chiudermi in qualche cesso o scantinato buio). Avrei, ahime, potuto incontrare anche gente come Fausta Pavesio; Paolo Anselmo e forse anche altri a cui ho dedicato le mie lodi. Avrei potuto trovare qualche investitore per Garanteasy? Non esageriamo, sono rincoglionito fino al punto di partecipare a B Heros; ma non fino al punto di credere che all’Opensummit ci vadano gli investitori veri. Al massimo ci troverei qualche presenzialista di professione iscritto ad IBAN (ammesso che abbiano realmente degli iscritti e non solo dei benefattori) e un’infinità di inculatori vari che li hanno ancora accesso libero e impunito e lo avranno fino a quanto gli startupper non troveranno il coraggio di raccontare le loro storie di abusi su

#metoo-ACCELLERATO.

Domani sarà il 18 e mancheranno solo 4 giorni alla scadenza del certificato di Startupper; quindi, perché non provare anche questa esperienza dopo quella di pioniere del Web, una quotazione, un incubatore, un fallimento, non so quante società e la partecipazione ad una startup-competition come B Heros? E’ l’ultima mia occasione per far parte o almeno visitare il fior fiore dell’ecosistema italiano. E’ la mia ultima occasione per dare una sbirciatina e guardare da vicino quelli che ce l’hanno fatta. Quando mai mi ricapiterà un’occasione simile? Nel 2019 non ci saranno mica le elezioni e soprattutto mica ci sarà al governo un affiliato a Renzi. L’anno prossimo al posto dell’OpenSummit, Casalini&C saranno ad Arcore ad organizzare ben altro tipo di Summit dove non si entra senza avere almeno una quarta ben mostrata.

Nel 2015 non ci andai perchè impegnato a lavorare, Nel 2016 non ci feci caso ed ora perché non andarci? Peccato, un vero peccato, che lunedì mattina dovremo portare la nostra cagnetta dal veterinario e che nel pomeriggio debba fare ripetizione di matematica a mio figlio e che la sera, pure la sera, saremo impegnati in un corso che ogni startupper serio dovrebbe frequentare: un corso di social dancing. Meglio conosciuto come Holly Hop o Swing che dir si voglia. Carmela ed Io ci siamo iscritti con la speranza di poter partecipare ai campionati che si terranno l’anno prossimo a Policoro e magari comparire tra i 100 migliori social dancer italiani e poi cominciare a pubblicare video, e postare foto, dare consigli, e alla fine essere anche noi invitati (E PAGATI) come guest star e conduttori di qualche startup Competition al posto di Montemagno che nel frattempo sarà stato chiamato in Silicon Valley a dire la sua super competente opinione su tutto.

Non ci può improvvisare guru del Digital solo perché ben preparati dalla Mamma a parlare in pubblico, bisogna seguire l’esempio di Montemagno e studiare, applicarsi, fare esperienza sulla pista da ballo prima di poter anche solo pensare di partecipare ad eventi come l’opensummit, quindi, umilmente, andrò a lezione di social dancing e, magari, l’anno prossimo stupirò tutti esibendomi con Carmela sui palchi dell’ecosistema o a qualche festival dell’Unità ammesso che il PD riesca a sopravvivere alle prossime elezioni.

Morale di questo mio s-post: vuoi far parte dell’ecosistema italiano delle Startup o diventarne un guru come Montemagno e farci un sacco di soldi? Allora iscriviti anche tu a Swing e preparati come si deve per una carriera  di successo nello Startup Show Business.

PS: Montemagno mi ha appena bannato quindi a qualcosa questo mio s-post è servito. Non male.

andrea@elestici.com

S-blogger a tempo perso e imprenditore a tempo non retribuito.

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