Qualcosatori vs Acceleratori

Ho la fondata impressione che la maggior parte dei “Qualcosatori” italiani abbiano il proprio indice di performace (KPI) con valori inferiori al 50%. Ne deduco che si tratti di soggetti che fanno perdete più tempo ai Founder di quanto valore riescano a trasmettere. Tali soggetti andrebbero, più propriamente, definiti fuffaroli.
La maggior parte dei soggetti Italiani che si definiscono acceleratori sono, sicuramente, dei Qualcosatori. Quindi, per la proprietà transitiva degli insiemi: la maggior parte degli acceleratori italiani sono fuffaroli.
Consiglio pratico: prima di intraprendere un programma di accelerazione assicurati che il soggetto abbia un KPI medio almeno maggiore del fabbisogno della tua startup. Ti consiglio, anche, di verificare che tra i fondatori dell’acceleratore vi sia qualcuno che ha fatto almeno una startup VERA possibilmente di successo. Sono talmente pochi in Italia quelli che, dopo aver avuto successo come founder, si mettono al servizio degli altri Founder che ti sarà semplice selezionare l’acceleratore più appropiato per la tua startup. Temo, però, che se la tua startup ha bisogno di raccogliere più di 100K dovrai andare all’estero ma non farti ingannare dalle apparenze perché i fuffaroli li trovi ovunque.
Copyright note: il termine “Qualcosatori” è stato inventato dall’inimitabile Francesco Mantegazzini a cui va tutta la mia stima, simpatia e riconoscenza per il contributo.

andrea@elestici.com

S-blogger a tempo perso e imprenditore a tempo non retribuito.

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