S-profile di Gianandrea Strekelj

Gianandrea Strekelj

LA MIA OPINIONE SU DI LUI: Comincio a scrivere di lui con timore reverenziale, un grande, il più grande (insieme ai suoi soci che però non ho avuto la fortuna di conoscere) startupper italiano. Uno che non sembra per nulla un principe azzurro (è un bell’uomo per carità) ma piuttosto un pugile e di pugni ne deve aver dati tanti in vita sua e non solo per questioni personali ma anche di business. Per chi non lo conoscesse è colui che ha insegnato al mondo come fare etravel in un contesto assolutamente non digital come l’italia degli anni 90. E’ il GRANDISSIMO fondatore di Venere. La società da cui booking ha copiato tutto il copiabile tranne la simpatia e l’autenticità. Come investitore è un tipo tosto. Prima di tutto non investe in startup italiane ma solo in quelle con sede almeno in svizzera (qualche sgarro lo ha fatto ma non contateci). Non si lascia incantare da slide e pitch; ma, ti fa in quattro di domande. Come socio è fantastico e me lo ha confermato più di uno, specialmente gli amici di sailogy su cui ha investito. Ti segue e ti consiglia ma non è invadente. Ti aiuta veramente come solo un esperto vero di etravel può fare. Lui è uno che pensa su scala planetaria e almeno 10 anni prima degli altri. Beati coloro i quali riescono ad averlo come socio. Va detto che ha un pessimo carattere e se gli dai una risposta che non lo garba non è uno che la prende bene e, mi dicono, che i Carabinieri lo abbiano portato via di forza da vari Ministeri, Enti pubblici o finanziari con cui ha avuto a che fare negli anni. Mai incontrato ad una startup competition ne sentito parlare ad una tavola rotonda; ma non è difficile incontrarlo se hai qualcosa che lo interessa veramente. Gianandrea è un eunuco molto cazzuto, molto, molto cazzuto. Massimo rispetto per lui. Sempre. Pensate che nel suo profilo si definisce consulente. C’è da vergognarsi a scrivere investitore in Italia di questi tempi.