Il giornalismo vigliacco e tracotante

Oggi ho avuto la bella sorpresa di essere stato degnato di nota dai blasonati giornalisti di Startupitalia! Nulla di ufficiale, non mi hanno nemmeno citato ma il riferimento è chiaro sebbene mi abbiano elevato a rango di blogger quanto invece sono e resto un umile S-blogger senza alcuna pretesa si fare giornalismo o anche solo informazione. Io racconto storielle in gran parte inventate e grottesche che se si rivelassero vere sarebbero molto gravi e magari anche d’interesse di qualche magistrato.

A citami (anonimamente) è stato Arcangelo Rociola in una news che dice “Perché la storia che se fai un pitch in pubblico ti arrestano è una bufala (spiegato in 10 righe)” che poi continua con “Nei giorni scorsi è apparso su un blog sul mondo delle startup un post piuttosto allarmante: «Se fai un pitch in pubblico rischi l’arresto». Ecco perché è un blog senza senso“.  Si riferisce è chiaramente il mio S-POST dal titolo molto forte “Se fai un pitch in pubblico rischi l’arresto”.

Cominciamo a dire, caro Arcangelo, che il mio non è un blog ma uno S-blog e come tale non ha senso per definizione. Se avesse senso scrivere le cose come le scrivo io allora mi dici perché a farlo non sono i giornalisti veri come te e i tuoi colleghi di StartupItalia!? Perché a scrivere di come vengono assegnati gli incarichi di Maker Faire sono io invece che i giornalisti italiani come te? E perché sono io quello che racconta come sono stati usati i soldi destinati alle startup del sud dai VC italiani invece che esserlo tu o uno dei tuoi blasonati colleghi? Me lo dici per favore? E mi dici perché sono sempre io a scrivere riguardo alle porcate che si stanno facendo sullo SPID invece che voi che pur siete giornalisti che si occupano di innovazione?
O mi vuoi dire che lo spid non è innovativo oppure, cosa assai più probabile, voi non siete in grado di comprenderne i risvolti tecnici e di business? E perché non parlate di come si comportano realmente con le startup i grandi sponsor dello startup showbusiness come Banca Intesa?

Te lo ripeto Arcangelo, io sono uno sblogger e ciò che scrivo non ha senso, per definizione, altrimenti mi dici perché  appena ho pubblicato il, mai smentito, s-post su Maker Faire sono stato bannato dal gruppo facebook di Startupitalia? Perché scrivo cose senza senso vero? E allora di cosa ti meravigli? Che bisogno hai di chiedere ad un esperto? Ma ora permettimi di fare io un paio di domande al tuo esperto visto che tu non sai farle:

Dimmi, caro esperto, cosa rischio a fare un pitch in un luogo pubblico (con più di 30 persone) e non solo davanti ad una platea di investitori professionali, RIPETO, investitori professionali (VC, banche e simili muniti di autorizzazione etc) e a chiedere di investire nella mia azienda o startup senza che questa sia impegnata in una campagna di equity crowd funding? Cosa rischio se non esplicito chiaramente che un normale risparmiatore NON PUO’ INVESTIRE nella mia startup e che NON MI STO rivolgendo a lui? Dimmelo caro esperto!!!

E dimmi, caro esperto, cosa rischio a fare un raccolta di capitali via internet senza essere all’interno di un portale di equity crowd funding? Cosa rischio a scrivere un post dicendo che cerco investitori handicappati, licenziati e falliti invece che investitori PROFESSIONALI e se poi a questo post facessi seguire un bell’aumento di capitale aperto e gente del tutto simile a dei semplici risparmiatori cominciasse a versare soldi sul conto corrente della mia società diventando di fatto investitori ad alto rischio della stessa?

E dimmi, cosa rischio ad andare di casa in casa, di amico in amico, a chiedere di investire nella mia startup senza che questi lo faccia tramite un portale di equity crowd funding autorizzato?

E allora mio caro esperto? Me lo vuoi dire tu cosa rischierei? Una sanzione amministrativa? E di quanto? me lo vuoi dire per favore!!

Queste sono le domande che avresti dovuto fare mio caro Arcangelo se fossi uno S-blogger invece che un giornalista vigliacco. Mi spiace per te Arcangelo che tu non abbia i coglioni per diventare un s-blogger ma mi spiace assai di più per i tuoi, e vostri lettori, che pensano che ciò che scrivete sia frutto di un lavoro serio e non di improvvisazione e manipolazione. Peccato, un vero peccato.

PS. Arcangelo non ti preoccupare per le mie medicine, lo ho prese e hanno fatto pure effetto. Ti consiglio di prenderle anche tu magari con un pò di chimica nel sangue anche tu potresti trovare il coraggio che ti manca