Ci hanno fottuto l’identità digitale ed il mercato…

Mai come in questi giorni mi sento uno startupper e come tale mi sento preso per il culo. Preso per il culo da un Governo che dichiara di voler innovare tutto, di voler ammodernare tutto, di voler digitalizzare tutto, di voler startuppare tutto e invece si accorda con i soliti monopolisti o ex monopolisti come POSTE, TELECOM e INFOCERT e gli assegna la gestione della nostra identità digitale barando e falsando in modo palese ogni logica imprenditoriale e meritocratica.

In questo giorni il governo è riuscito ad assegnare lo SPID ai suoi amichetti. Lo ha fatto mettendo come capitale sociale minimo per gestire tale servizio 10 milini di euro. In questo modo ha chiuso il mercato a tutte le PMI italiane e a qualsiasi startupper avesse voluto cimentarsi a innovare o semplicemente ad offrire quel servizio.

Sono realmente disgustato, ho la nausea. Mi viene il vomito a leggere le dichiarazione di Boiardi strapagati che si atteggiano ad innovatori mentre sono dei banalissimi lobbisti che rifuggono da qualsiasi logica di mercato grazie a leggi scritte ad hoc per permettergli di vincere facile invece che sulla qualità del servizio offerto.

Mi disgustano le prese per il culo di uno come Quintarelli che fa finta di non capire, di non sapere, di non avere responsabilità in questa porcata. Un politicante alla ricerca di protezioni e futuri sponsor per la propria rielezione dopo il flop di scelta civica.

Mi disgusta sapere che quelli del Poligrafico dello Stato hanno già pronte le carte d’identità digitali  e che possono benissimo gestire anche l’identità digitale e la firma digitale; ovvero, 3 servizi in uno e senza guardoni che i guardoni dello SPID possano sapere quanto e dove siano usati questi servizi dagli utenti. 18 miioni di carte di Identità già pronte per essere distribuite, pagate con i nostri soldi e che non verranno usate in tutte le loro funzioni solo per fare un favore a POSTE, TELECOM e INFOCERT.

Mi disgusta il silenzio Riccardo Luna che si guarda bene dall’avvisare gli startupper italiani dello scippo avvenuto a loro danno. Che si guarda bene dal infastidire chi finanzia le sue associazioni e testate, che paga per i suoi servizi professionali cifre esorbitanti con assegnazione diretta. Pavido e omertoso il nostro Champion. Assolutamente ricattabile come è giusto che sia un cantastorie senza spessore ne valori di riferimento.

Mi disgusta constatare che un partito come il PD, che pur ho votato più volte, altro non sia che un conservatore dello status quo a favore delle imprese amiche invece di essere un partito che abbia a cuore gli imprenditori più coraggiosi e innovativi: gli startupper in primis.

Mi disgusta pensare che gli unici che pagheranno il conto di questo modo di ostacolare il merito saranno proprio gli startupper italiani che il Governo fa di tutto perché si lancino a costituire società che poi falliranno invece che cercarsi un lavoro che non troverebbero mai. Un Governo che visita la Silicon Valley ma si comporta come una camera a gas. Un governo che fa l’elemosina agli startupper e riserva il mercato vero ai monopolisti.

Mi intristisce sapere che uno come Barberis si presta a fare da bella statuina a questo scempio. Che ci metta la sua timida e onesta faccia su questa porcata. Che pare si sia dimenticato delle sue origini di ISP fiorentino che di notte doveva sistemare i modem con cui i pionieri della rete accedevano a Internet. Che si sia dimenticato che se allora ci fosse stato un governo Renzi il suo business sarebbe stato stroncato sul nascere e dato a gestire a qualche BIG FRIEND come adesso avviene con lo SPID.

Ma più di tutto non capisco perchè si siano dovuto inventare sta stronzata dello SPID per spiarci tutti e farci spiare da POSTE, TELECOM e INFOCERT invece che farlo fare dall’INPS o direttamente dai carabinieri. Ma per chi ci avete preso? Per dei babbuini che non capiscono le ragioni di Stato? Che non sanno capire che grazie allo SPID potrete tracciare ogni nostra azione in rete ad altro valore informativo?

Ditecelo che volevate spiarci più facilmente e lontano da occhi indiscreti. Ditelo che in Silicon Valley non ci siete andati a vedere le startup ma per farvi spiegare come fa Obama a spiare tutti indisturbato.

Ditelo dai che ci volete trasformare tutti in fattorini e magazzinieri di Amazon o in startupper falliti.

Ebbene sappiatelo che non vi sarà tanto facile ridurci a scimmie inconsapevoli. Ci vorrà del tempo, migliaia di fallimenti ma alla fine gli startupper capiranno chi ha architettato l’inganno e temo che non saranno molto innovativi nel vendicarsi. Io non lo sarei per nulla. Non ne vedo la ragione di innovare la rabbia distruttiva. Mi pare ancora molto innovativa e attuale di questi tempi specialmente se portata in piazza invece che in un teatro pieno di indottrinati.

Mi consola e riempie di orgoglio il fatto di avere come socio Dino Bortolotto che sta lottando come davide contro i golia del mercato e della politica. Grazie Dino esistere e continuare a lottare.

PS: Dipendenti telecom ma non siete stufi di spiare i vostri concittadini e farvi spiare dai vostri datori di lavoro? Chi ve lo fa fare di fare da cavie allo SPID come dichiara il vostro padrone Patuano? Ma ve li ricordate i dossier delle security ai tempi di Tronchetti Provera? Ora è tutto legale ne sarete felici e sollevati. Siete diventati 53mila cavie dello spy system italiano. Sempre meglio che fare i fattorini e i magazzinieri per Amazon… sempre meglio…