eTravelDistrict pronto per il debutto e io per l’arresto…

Sono ormai settimane che non trovo il tempo e l’ispirazione di scrivere nemmeno una riga delle mie solite cazzate ma oggi mi sono “costretto” a farlo perché manca poco al debutto dell’eTravelDistrict e al mio possibile arresto… Il 4 maggio, infatti, farò il primo e forse ultimo pitch difronte ad un gruppo di investitori o presunti tali che io stimo e considero validi avendoli visti all’opera in questi anni. Si tratta dei giovani e informali membri di Angels For Innovation. Non li conosco tutti anzi direi che conosco soprattutto Matteo Paganin Fast Prototyping Lab per alpitour
che ne è tra i fondatori e che reputo validissimo e serissimo (devo decidermi e inserirlo nella mia enuchilist…). Ho partecipato ad alcune loro serata e non hanno nulla a che vedere con le cagate dello startup show business quindi sono onorato di presentare l’eTD proprio a loro. C’è solo un problema di capienza della sala che Matteo mi ha detto essere per 50 posti e noi saremmo 60 soci… La nostra intenzione era di giocare a uomo ovvero di far marcare ogni investitore da uno dei nostri soci…  Ci toccherà giocare a Zona… pazienza. Non ho ancora deciso come farò il pitch, ne se proietterò delle slide o se, invece, improvviserò. Penso che opterò per la seconda anche per non lasciare tracce del  mio reato: sollecitazione del pubblico risparmio.. reato penale nonostante i “giornalisti” di Startupitalia! neghino l’evidenza…

Ho anche deciso di candidarmi a partecipare ad un altro evento questa volta proprio dello startup show business con tanto di sponsor si tratta di Retourism realizzato in collaborazione con Alpitour. Non credo proprio che ci selezioneranno per fare il pitch perché Burgio già conosce il progetto perché gliene avevo parlato un anno fa esatto facendo l’errore di scavalcare il deux ex machina dell’ecommerce in Alpitour, lo spocchioso Paolo Pezzoli a cui ho poi dedicato un post quando ho scoperto come si è comportato coni noi (ingenui cultori della meritocrazia e del confronto) e con i suoi soci in Yalla Yalla dai lui cornificati per Alpitour. Comunque mi fa piacere che a distanza di un anno si siano decisi a fare qualcosa simile a quanto gli avevamo proposto e così ho deciso di fare domanda pur sapendo che saremo sicuramente scartati proprio per questi nostri trascorsi. A scanso di equivoci reputo

la presentazione fatta a Burgio il19 marzo scorso

Burgio un ottimo manager molto serio ma con le mani legate da Paolo che essendo colui che ha creato il deal per Wise è del tutto intoccabile su tutto quanto attiene all’ecommerce quindi mi fa un pò ridere l’idea che Burgio venga presentato dagli organizzatori dell’evento come un visionario… Chissa come si è arrabbiato Paolo a non potersi presentare lui come il visionario del web considerato che sul linkedin si presenta com “Alpitour Head of Web”… che vorrà mai dire se non che lui è il visionario e Burgio l’esecutore? Quindi facciamo una risata e aspettiamo gli esiti delle selezioni che mi dicono riguardare ben 40 startup sui soli 15 posti disponibili.. Solo 40 startup del travel in italia. SOLO 40 startup ma ti rendi conto? Un mercato che vale miliardi di euro e ci sono solo 40 startup… che vergogna.

Ed ora una nota di folclore riguardante dal costituzione dell’eTravelDistrict che avremmo dovuto fare il 19 aprile… il notaio, anzi la notaio, ci ha costretto a rimandare tutto per prendersi il tempo di studiarsi il nostro statuto che a suo dire è molto innovativo e che potrebbe creare un “precedente”o una nuova “fattispecie”, non ricordo bene le sue parole. In pratica pare sia il primo statuto anti-speculatori e anti capponi (i Bocconiani strapagati) mai redatto in Italia. Settimana prossima conto abbia finito di fare le sue verifiche e di poter finalmente fissare la data della costituzione e allora potrò finalmente raccontare come si faccia a cambiare le regole del gioco tra investitori e startupper non solo a parole ma a concretamente e con tanto di statuto